L’incontinenza da urgenza si verifica quando la vescica si contrae prima che il cervello ne inibisca la contrazione: questo fatto, aumentando la pressione dell’urina a livelli superiori alla tenuta dello sfintere, fa perdere l’urina. Le cause più comuni sono le forme infiammatorie (cistiti) sia da infezione batterica o virale che da danni fisici, nonché malattie neurologiche che alterano o interrompono i collegamenti nervosi tra vescica e cervello.
Quali sono i sintomi dell’incontinenza urinaria?
Il più frequente tra i sintomi della incontinenza urinaria è la perdita di urina.
La Diagnosi
La diagnosi la fa il soggetto che perde l’urina. Per capire quale tipo di incontinenza abbia provocato la perdita di urina, è necessaria una visita urologica che permetterà, con un’accurata ricostruzione degli episodi di incontinenza e delle circostanze concomitanti, di identificare il tipo di incontinenza e porvi rimedio.
Gli esami di base necessari per inquadrare il problema, oltre l’anamnesi e la visita urologica, sono:
- alcuni esami del sangue;
- l’esame delle urine;
- l’urinocoltura;
- l’ecografia dell’addome con valutazione del residuo d’urina in vescica dopo aver urinato.
Questi esami confermano/escludono la presenza di infezioni delle vie urinarie, alterazioni anatomiche dell’apparato urinario e genitale maschile e femminile (ad esempio i prolassi), la presenza di malattie sistemiche concomitanti.
È necessario tenere in considerazione se il paziente assume farmaci per patologie concomitanti (influsso di terapie assunte per altre cause) pregressi trattamenti fisici (radioterapia), abitudini comportamentali quali malfunzionamento dell’intestino.
Talvolta, è necessario aggiungere a questi esami di base altre indagini, quali un diario delle minzionie delle perdite, o una uroflussimetria. Solo in casi particolari e su esclusivo giudizio dello specialista urologo, è necessario sottoporsi a un’indagine urodinamica o a visite di altri specialisti quali il neurologo.
I Trattamenti
Incontinenza da urgenza
Identificare le cause della contrazione della vescica, prima che il cervello ne possa inibire la contrazione, è la chiave per poter risolvere l’incontinenza da urgenza. Ad esempio, il trattamento dell’incontinenza da urgenza in corso di cistite, passa attraverso l’identificazione dei germi che hanno causato la cistite e la loro eliminazione dalle vie urinarie: risolta l’infezione, cessa l’infiammazione e la vescica non ha più stimoli che la irritano e la fanno contrarre. Altre cause di incontinenza da urgenza con infiammazione da danni fisici (post irradiazione, post ostruzione) o da cause neurologiche, richiedono l’impiego di farmaci.
Ne esistono fondamentalmente 3 categorie adatte allo scopo: anticolinergici, antimuscarinici e beta stimolanti. Tutte queste categorie agiscono sui recettori che governano la contrazione della vescica. Bisogna ricordare che i recettori della vescica non sono diversi dai recettori in altri organi del corpo umano.
Essendo tali farmaci non specifici, anche se taluni sono piuttosto selettivi, possono avere effetti collaterali anche importanti, perciò devono essere assunti seguendo le indicazioni dello specialista urologo. Con questi farmaci è assolutamente pericoloso il “fai da te”.