È doveroso spiegare cos’è questo fenomeno così diffuso tra le donne per capire il più palesemente possibile la sua natura.
Dal suo nome scientifico PANNICOLOPATIA EDEMATO-FIBRO-SCLEROTICA si intuiscono chiaramente le sue caratteristiche: “Pannicolopatia” perché è una patologia del pannicolo adiposo. “Edemato” perché si presenta con edemi, quindi con ritenzione idrica. “Fibro” poiché a seguito di un rallentamento della circolazione e dei processi metabolici si verifica una compressione del tessuto con inserzioni di noduli di grasso all’interno. Infine “Sclerotica” perché nel suo stato più grave si assiste ad un eccessivo addensamento delle cellule adipose e la pelle si presenta ad avvallamenti.
Le ultime due fasi non riguardano più un inestetismo ma un vero e proprio problema di salute che a volte è molto difficile da risolvere; si deve intervenire con trattamenti di mesoterapia, elettrolipolisi, liposuzione ed eventualmente fare un esame Doppler per il circolo venoso, ma noi ci soffermeremo soltanto sullo stadio iniziale di cellulite e anche su come prevenirla a tavola e in palestra.
Cause della Cellulite
La cellulite nelle donne tende a localizzarsi in alcune regioni del corpo, come cosce, glutei e fianchi, particolarmente sensibili all’azione degli ormoni sessuali femminili e cioè agli estrogeni – che tendono a ritenere liquidi e a far accumulare grasso -.
Oltre al “fattore ormonale” le donne incorrono in questo inestetismo perché ci sono una serie di concause che si sviluppano e talvolta si associano come:
- Svolgono poca attività fisica (minor flusso venoso).
- Hanno cattive abitudini: abbigliamento più costrittivo, uso di calzature non idonee, esposizione continuata a fonti di calore.
- Alimentazione scorretta (troppo “acida“, povera di proteine, vitamine, minerali e fibre), ricca di carboidrati semplici che aumentano lo stato di infiammazione e diminuiscono la produzione dell’ormone della crescita(nemico del grasso).
- Uso di anticoncezionali che favoriscono il ristagno dei liquidi e la distruzione della vitamina B6, indispensabile per il metabolismo delle proteine e per la produzione di Serotonina e Melatonina (due sostanze che regolano il buon umore e riducono lo stress).
- Stress nervoso continuo che aumenta l’accumulo di sostanze tossiche e non permette un corretto drenaggio dei liquidi
- Gravidanza (alterazioni ormonali).
- Diabete.
- Obesità .
Curiosità e trucchi: una situazione molto frequente fra le donne è il cosiddetto “gluteo cadente” cioè una fuoriuscita laterale di tessuto dovuta ad una diminuzione del volume muscolare.
La visibilità di piccoli buchetti sulla pelle (“pelle a buccia d’arancia“) quando si è in piedi (da non confondere con l’ultimo stadio della cellulite) è dovuta quindi ad un gluteo “sedentario”.
La soluzione più opportuna in questo caso deve assolutamente consistere in un allenamento con i pesi che ponga maggiore enfasi sui glutei attraverso gli esercizi “principe” Squat e Stacchi da terra che aumentano significativamente la massa muscolare, quindi anche l’estetica corporea.
Alimentazione e Trattamento
Tendenzialmente la nostra dieta mediterranea, oltre ad apportare una notevole quantità di grassi dannosi, cioè quelli saturi (burro, strutto, formaggi grassi, insaccati..) che aumentano il colesterolo cattivo LDL e favoriscono malattie cardiovascolari, fornisce anche grandi quantità di carboidrati semplici (pane, pasta, dolci..) che avendo un indice glicemico alto, cioè superiore a 50, provocano picchi insulinici, quindi accumuli di grasso indesiderati, possono far contrarre il diabete ed aumentano stati infiammatori preesistenti.
Mangiare tre volte al giorno (colazione, pranzo e cena) “purtroppo” è sbagliato, questa cattiva abitudine porta spesso alle cosiddette abbuffate perché quando il nostro corpo non viene nutrito da 5 o più ore ha letteralmente fame. In questa situazione si possono sperimentare continui mal di testa, ipoglicemia, pressione arteriosa in calo, affaticamento cronico; spesso si finisce col mangiare più del dovuto e soprattutto male. Il nostro apparato digerente si affatica e col tempo risentirà negativamente di questa situazione.
Sia per un discorso di prevenzione e attenuazione della Cellulite ma soprattutto per un discorso di benessere e salute generale è doveroso consumare 5-6 pasti giornalieri sani e completi che apportano tantissimi vantaggi al nostro organismo (controllo dell’insulina, miglioramento dei livelli energetici e metabolismo, incremento delle capacità cognitive e di memoria, miglior drenaggio dei liquidi e via discorrendo…
Naturalmente ogni pasto deve apportare tutti e tre i macronutrienti (proteine, carboidrati, grassi) in misura adeguata, con maggior importanza ai carboidrati complessi come verdure, frutta, cereali integrali, e grassi “‘buoni” come frutta secca e olio extravergine d’oliva.
Esempio 5 pasti giornalieri:
Colazione: 1 tazza di tè verde, 2 fette biscottate integrali, 3 noci brasiliane, 1 bicchiere di succo d’arancia.
Spuntino metà mattino: 1 frutto + 40 g di bresaola.
Pranzo: 90 g di spaghetti al pomodoro e basilico, 200-250 g di petto di pollo al limone, un piatto di rucola e lattuga condita, un frutto.
Spuntino metà pomeriggio: 50 g di parmigiano + 2 gallette di riso.
Cena: 250 g di filetto di persico marinato, 1 porzione di broccoli al vapore e mais, 1 frutto.
È importante non far passare più di tre ore tra un pasto e l’altro e ricordarsi di bere acqua costantemente in quanto permette il giusto equilibrio dei vari elettroliti, facilita la digestione e l’eliminazione delle scorie; si consiglia di berne almeno 2-3 litri al dì.
Nel periodo estivo, come si sa, si perdono molti liquidi e l’apporto deve essere aumentato almeno di un litro o anche di più per chi fa attività fisica.
Curiosità: la Cellulite implica uno stato infiammatorio del tratto sottocutaneo, è consigliabile assumere un multivitaminico/minerale per ripristinare eventuali deficit alimentari e soprattutto tenere sottocontrollo l’equilibrio acido/base del nostro organismo con una dieta più “basica” cioè con maggiore importanza verso i cibi più alcalini, essi comprendono frutta e verdura.
Mangiando solo cibi “acidi” come pasta, pane, carne e formaggi – senza controbilanciarli con un’adeguata quantità di cibi “alcalini” – l’equilibrio corporeo tenderà verso l’acido con conseguente acidità gastrointestinale e stati infiammatori accentuati (acidità = infiammazione).
Possiamo controllare il nostro livello acido/base con un semplice test “fai da te”, acquistando delle cartine tornasole per il pH delle urine in farmacia. Queste cartine a contatto con le urine indicano appunto il pH con una scala di colori numerata; l’ideale sarebbe avere un valore intorno ai 7.
Trucchi: un esperimento molto utile si potrebbe fare in una vasca da bagno: mettiamo circa 100 grammi di bicarbonato da cucina in una vasca da bagno (preferibilmente idromassaggio) piena d’acqua calda e non bollente (perché ostacolerebbe la circolazione) e immergiamoci per circa 45 minuti; successivamente rialziamoci lentamente e risciacquiamo rapidamente il corpo con acqua moderatamente fredda per riattivare la circolazione. Dopo esserci asciugati applicheremo una crema specifica “anticellulite” di buona qualità. Applicando questo sistema almeno tre volte la settimana per un mese si noteranno sostanziali miglioramenti sulla cellulite; inoltre, la pelle risulterà più luminosa, levigata e tonica, con un aspetto nettamente migliore. Questo perché il bicarbonato di sodio, essendo fortemente “alcalino”, va a sciogliere la nostra acidità superflua ristabilendo l’equilibrio basico. Si noterà all’uscita dalla vasca da bagno un’acqua leggermente più scura ed una leggera debolezza muscolare (dovuta proprio allo scioglimento degli acidi). La crema specifica darà il tocco finale.
Crema anticellulite online
In conclusione
In alternativa, è acquistabile uno Snellente Ultra Intensivo con formula in crema, contenente BioSlim7-complex, un complesso ricco in attivi specifici ad elevata concentrazione che svolge una tripla azione snellente: lipolitica, drenante e anti-stoccaggio. Questo prodotto infatti favorisce la riduzione degli accumuli adiposi, stimola il drenaggio dei liquidi e contrasta la formazione di nuovi accumuli adiposi.
La sua avvolgente texture in crema favorisce il massaggio e, grazie all’argilla bianca e al burro di karité, rende la pelle visibilmente più nutrita e levigata.
I passi per la cura della cellulite, riassumendo, devono mirare ad un ripristino del peso forma ideale, se si è in sovrappeso, e ad un riequilibrio muscolare tra la parte superiore e quella inferiore del corpo. Intervenendo con il bodybuilding si potrà equilibrare l’ampiezza del torace e le spalle rispetto a cosce e gambe che solitamente appaiono più grosse; con esercizi come lo squat e gli stacchi da terra con bilanciere o Trap Bar si andrà a stimolare il gluteo che aveva perso forma e tonicità.
L’aiuto di elettrostimolazione e attività aerobica è particolarmente valido e non dimentichiamo che il tutto deve essere supportato da un’ottima alimentazione, senza rinunce e neanche eccessi.
Se si perde grasso solo nella parte superiore del corpo mentre la cellulite e quello nella parte inferiore rimangono inalterati si dovrebbe intervenire combinando diverse tecniche e agire a livello:
1) farmacologico
2) fisioterapico
3) eventualmente chirurgico
In questo caso la Cellulite è in uno stadio più avanzato, quindi è più difficile risolverla solo con alimentazione e allenamento; una buona prevenzione ed un intervento precoce sulla base delle informazioni descritte in questo articolo difficilmente porteranno ad un caso cronico.
fonte: myPersonalTrainer