L’ecografia regala una serie di informazioni preziose sulle strutture interne del nostro corpo, catturando immagini e video in tempo reale.
La maggior parte delle ecografie ottiene tali informazioni attraverso un trasduttore sopra la pelle, il quale produce onde a ultrasuono indolori attraverso la pelle permettendo così di visualizzare l’area del corpo che si vuole senza intoppi.
Per quanto riguarda l’apparato riproduttore delle donne invece, a causa di alcune condizioni urologiche e ginecologiche come l’endometriosi o la fibrosi uterina, passare il trasduttore sulla superficie della pelle non è abbastanza.
In questi casi bisogna optare per un’ecografia transvaginale.
Contattaci, i dottori del Centro Esculapio Donna saranno lieti di aiutarti!
Cos’è l’ecografia transvaginale?
L’ecografia transvaginale si avvale di un trasduttore diverso, simile a una bacchetta.
Esso viene lubrificato e poi inserito delicatamente all’interno della vagina. Allo stesso modo di altri trasduttori usa le onde a ultrasuono per catturare immagini della situazione interna degli organi.

Quando si ricorre a quest’esame?
L’ecografia transvaginale è solitamente prescritta alle donne che soffrono di:
- dolore pelvico
- sanguinamenti anormali
- crampi occasionali
- problemi di fertilità
- infezioni al tratto urinario
- pazienti con patologie urologiche o ginecologiche pre-esistenti

Come funziona un’ecografia transvaginale?
- Il trasduttore dell’ecografia transvaginale emette onde a ultrasuoni che passano all’interno del muro vaginale e rimbalzano sulle strutture interne. Le onde che tornano indietro sono catturate dal trasduttore e trasmesse al macchinario, il quale crea immagini attraverso un software apposito.
Le immagini possono essere visualizzate immediatamente sul monitor del computer e possono essere salvate per future per essere visualizzate nuovamente in futuro. - A differenza dei Raggi X, l’ecografia non usa radiazioni ionizzanti, quindi non c’è alcun pericolo di esposizione alle radiazioni.
- L’esame è relativamente veloce perciò non è prevista alcuna sedazione o anestesia.
- L’ecografia si porta a termine in una camera oscurata cosicché il tecnico possa visualizzare meglio le immagini sullo schermo.
- Prima dell’esame vi potrebbe esser chiesto di svuotare la vescica, di rimuovere i vestiti dalla vita in giù e di indossare solo una vestaglina.
- Vi verrà chiesto di sdraiarvi su un lettino di schiena, poi sarà immesso il trasduttore all’interno della vagina.
- Il trasduttore viene premuto contro le pareti del canale vaginale per facilitare l’acquisizione di immagini chiare. Alcune donne trovano questa procedura scomoda: respirare profondamente può aiutare a rilassare i muscoli e facilitare l’operazione.