Ginecomastia: rimedi chirurgici e come riconoscerla

Ginecomastia: rimedi chirurgici e come riconoscerla

ginecomastia

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Cos’è la ginecomastia

Quando si parla di ginecomastia ci riferisci ad una patologia che può presentarsi negli uomini una volta superata la fase della pubertà. La ginecomastia maschile consiste in una crescita e sviluppo delle mammelle maschile a causa di un’attività anomala della ghiandola mammaria. A livello estetico si presenta dunque come un aumento del volume delle mammelle maschili.

Dalla ginecomastia maschile si distingue quella falsa, la quale non ha nulla a che fare con la prima se non sotto il profilo estetico. La ginecomastia falsa non ha alcun legame con la ghiandola mammaria poichè si tratta di un aumento del volume causato dall’accumulo di grasso nella zona del petto. Un ulteriore caso di cui potresti avere sentito parlare è la ginecomastia puberale. Quest’ultima è spesso dovuta ad uno squilibrio ormonale tipico della fase della pubertà e, in buona parte dei casi, si risolve spontaneamente nel giro di un paio di anni.

Rimedi chirurgici e decorso operatorio

Come si diceva precedentemente esistono differenti tipologie di ginecomastia, le cui cause sono di natura distinta. In ragione di ciò, anche i rimedi differiscono a seconda del caso concreto.

Per quanto attiene alla ginecomastia maschile “ghiandolare”, l’intervento chirurgico più utilizzato è quello della rimozione della ghiandola mammaria. Questa soluzione permette di risolvere il problema alla radice e si svolge in anestesia locale. Sul paziente viene effettuata un’incisione di piccole dimensioni che non comporta tempi di convalescenza particolarmente lunghi, sebbene in alcuni casi il chirurgo prescriverà un periodo di non esposizione al sole della zona in cui è stato effettuato l’intervento che può protrarsi fino ad un paio di mesi. Diverso è il caso della ginecomastia falsa o adiposa, la quale non coinvolge la ghiandola bensì è dovuta all’accumulo di grasso. Il rimedio chirurgico principale è quello della liposuzione dei pettorali, a mezzo del quale il chirurgo andrà a rimuovere il grasso in eccesso.

Come riconoscere la ginecomastia

Abbiamo già evidenziato in che modo si presenta la ginecomastia, e cioè attraverso l’aumento di volume dei pettorali maschili. Riconoscerla la ginecomastia in modo autonomo non è semplice e tanto meno lo è comprendere se si tratti di ginecomastia maschile “ghiandolare” oppure di ginecomastia falsa. In questo senso, la raccomandazione è sempre quella di rivolgersi ad un professionista.

Fatta questa premessa, possiamo dire che uno dei metodi per avere un primo riscontro è quello di toccare il petto e valutare se vi sono dei rigonfiamenti anomali. Può inoltre essere utile fare una leggera pressione, in modo da capire se provoca dolore.

L’unico modo per avere una vera diagnosi è tuttavia quella di rivolgersi a un professionista competente. Presso la nostra clinica sono presenti degli esperti che sono in grado di diagnosticare l’eventuale presenza di questa condizione e pianificare il migliore trattamento per il tuo caso specifico. Prenota quindi un appuntamento in qualsiasi momento e sottoponi ogni tuo dubbio ai nostri esperti.

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